Il Lago Inle è il secondo lago di acqua dolce più grande del Myanmar e si trova ai piedi delle colline di Shan situate a 900 metri sul livello del mare. È lungo 22 km e largo 8 km. Le catene montuose che circondano l’area si riflettono sulla superficie del lago, offrendo una vista di grande effetto. Le sue coste e le sue isole sono per lo più popolate da abitanti dei villaggi chiamati Intha, famosi per il loro metodo unico di canottaggio. I turisti possono visitare il lago in barca a motore o sperimentare il metodo di canottaggio a una gamba sola della gente del posto facendo un giro in canoa. L’area del lago è abbastanza grande per ospitare un santuario della fauna selvatica così come diverse pagode, mercati e giardini. I turisti possono visitare i monumenti e i villaggi intorno all’imponente lago.
Gli abitanti dei villaggi di Inle sono per lo più persone Intha, seguiti da altri piccoli gruppi etnici come Shan, Taungyo, Pa-O, Danu, Kayah, Danaw e Bamar. Le persone di Inle praticano il Buddismo e parlano principalmente il Birmano.
Il Lago Inle ha un clima monsonico. La superficie del lago è di 116 km2
Il Lago Inle è il secondo lago più grande del Myanmar e ospita alcune delle specie più rare di molluschi e pesci. A partire dal 2018, il lago è inserito nell’elenco delle zone palustri protette dalla Convenzione di Ramsar, una convenzione per la protezione delle zone palustri.
Sakar è un pittoresco e umile villaggio isolato dagli altri villaggi di Inle, con una piccola popolazione di soli 1.300 abitanti. Il villaggio è stato scelto dal governo come base per il progetto di turismo comunitario che prevede un’interazione significativa ed educativa tra locali e turisti. A Sakar, situata sul lato meridionale del Lago Inle, si trova anche una capitale reale in rovina.
La pagoda che è stata costruita su palafitte è conosciuta come uno dei più antichi siti religiosi sul Lago Inle. Ci sono quattro diversi Buddha nel santuario e la pagoda è solo una delle migliaia di pagode costruite dal re Thiri Dhamma Thawka. Fu ricostruita dal re Alaungsithu. Il re ha aggiunto gioielli, perle, avori, oro e argento, tutti ancora oggi intatti.
I turisti possono trovare uno stupa imbiancato nel villaggio di Indein, dove è collocata una statua di Buddha. Intorno alla collina, sotto lo stupa bianco, c’è un grappolo di antichi stupa che rendono la zona un luogo religioso unico da visitare. I turisti devono percorrere 5 chilometri in barca da Ywama per raggiungere il villaggio.
Nella pagoda si trovano cinque piccole statue di Buddha. Queste statue di Buddha sono ricoperte da così tante foglie d’oro che il loro aspetto originale è irriconoscibile. Tuttavia, sulle pareti del monastero ci sono vecchie immagini di come si presentavano i Buddha originali. Il monastero è aperto a tutti i locali e i turisti, ma solo gli uomini sono autorizzati ad applicare la foglia d’oro sulle statue.
Il Giardino Galleggiante sul Lago Inle è uno spettacolo da non perdere. Oltre alla pesca, gli Inthas si dedicano anche all’agricoltura, piantando ortaggi su isole galleggianti sul lago. La particolarità di questi giardini è che oltre ai prodotti, la gente del posto vende l’intero giardino come se fosse un pezzo di terra. I turisti saranno incuriositi nel vedere come la gente del posto coltiva sul lago.
Il Mercato Galleggiante è diverso dai soliti mercati galleggianti nel fiume in quanto questo è situato su un lago. I venditori remano sulle barche lungo il lago e vendono ortaggi e riso che hanno coltivato e raccolto. Alcuni pescatori vendono persino il pesce appena pescato nel lago. I turisti possono anche cercare e acquistare souvenir fatti a mano dalla gente del posto.
Il Santuario della Fauna Selvatica è stato fondato nel 1995. Molte specie di piante e animali sono protette in questo luogo, il che offre ai visitatori l’opportunità di scoprire una flora e una fauna uniche che si trovano solo a Inle. Per il suo ruolo nella protezione delle specie rare, il Lago Inle è stato scelto come primo sito del Myanmar ad essere inserito nella Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO.
Il museo è stato inizialmente chiamato la dimora ‘Haw’ ed era la residenza di Nyaung Shwe Sawbwa, uno dei governanti dello stato di Shan. Al suo interno il turista può trovare sculture antiche e maestose architetture. Essendo stato trasformato in museo, i visitatori possono trovare anche gli antichi oggetti di Saw-Bwas, come troni, divani, divani, abiti e immagini.
La pagoda Phaungdawoo è stata costruita quando l’area era considerata sacra dopo che il re Alaungsithu si fermò sul lago Inle. Sul Lago Inle si svolgono processioni e gare di barche in base alle date del calendario lunare. L’enorme pagoda ospitava cinque statue di Buddha, ma ne sono rimaste solo quattro dopo che una tempesta le ha fatte cadere nel lago.
In questa festa della luce di tre giorni, i locali accendono luci e candele che simboleggiano le scale che sono state costruite per Buddha durante la sua discesa nel mondo mortale dopo aver pregato sua madre che era in cielo. Questa significativa celebrazione attira turisti da tutto il mondo per visitare il Myanmar e assistere ai bellissimi giochi di luce.
Thingyan è una festa dell’acqua in cui la gente del posto apre il nuovo anno. Si festeggia ogni anno in aprile: i locali si spruzzavano l’acqua l’uno sull’altro per lavare via i cattivi eventi dell’anno passato. La gente accoglie con favore il nuovo anno riunendosi con la famiglia e gli amici per scambiarsi gli auguri.